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Orfanotrofio Children Center Mayungu Onlus

Dopo quattro anni di lontananza sono riuscita a tornare a Mayungu

Finalmente, dopo quattro anni di lontananza, sono riuscita a tornare a Mayungu, a rivedere il nostro orfanotrofio e i nostri ragazzi.
È stata una settimana molto intensa e proficua.
Abbiamo fatto il punto della situazione e cercato soluzioni per riattivare la struttura, superando ostacoli, postici dallo stesso Stato keniota e dai tempi difficili, dal punto di vista economico.
I ragazzi all’interno della struttura sono una quindicina, altri li sosteniamo, scolasticamente, sanitariamente e per le necessità quotidiane, presso parenti o strutture scolastiche, dove frequentano le lezioni.
Le adozioni a distanza ormai non ci permettono di provvedere al sostentamento della struttura; abbiamo quindi cercato altre fonti di entrate, sia sul posto che con contatti in Italia.
Abbiamo deciso di cambiare modalità di raccolta fondi, basandoci su progetti ben definiti e proponibili ai nostri sostenitori.
Stiamo iniziando un “progetto” che prevede l’apertura dei nostri locali, adibiti a refettorio e cucine, a ragazzi-bambini nell’immediato circondario del villaggio di Mayungu, impossibilitati ad avere pasti quotidiani regolari, per indigenza dei parenti o mancanza di famiglia. Questo ci permetterà di provvedere ad un pasto garantito ad un gruppo di bambini ( 25 circa), all’interno del nostro impianto, sfruttandone le potenzialità.
Altro progetto in fase di organizzazione consiste nel sostenere, economicamente, un nostro ex ospite di 23 anni, ad ottenere la laurea in medicina. Già frequenta il secondo anno.
Altre possibilità di autofinanziamento sono in progettazione, ma dobbiamo prima avere certezze sulle possibilità di attuazione.
Luisa, la nostra direttrice, è sempre presente ed attiva, ma l’avanzata età, ci mette nelle condizioni di dover pensare e fare programmi per il futuro.
Hellen, la nostra assistente sociale, già da molti anni alle nostre dipendenze, sarà il nostro punto di riferimento in loco, per ogni decisione si prospetti di essere presa in considerazione.
Insomma, tra mille difficoltà, il nostro Centro, deve essere mantenuto vivo ed attivo, per poter continuare il lavoro che, dal 2006, ci impegna e coinvolge. !!!!
Un grazie e un abbraccio a tutti voi.
OLIVIA